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Passioni Festival, in 300 per Myrta Merlino. A sorpresa sul palco anche Tommaso Cerno

Gremita come mai prima d’ora. La sala del Circolo artistico di Arezzo ha ospitato quasi trecento persone ieri sera per l’anteprima primaverile del Passioni Festival: la giornalista, conduttrice e autrice televisiva Myrta Merlino, popolare volto de L’Aria che tira su La7, ha intrattenuto per un’ora e mezzo il pubblico, raccontando molto di sé, attraverso la sua ultima fatica letteraria, il saggio Madri, edito da Rizzoli. A sorpresa, la presenza tra il pubblico di un ospite d’eccezione, il giornalista Tommaso Cerno, protagonista del penultimo appuntamento del Passioni Festival lo scorso febbraio, quando – sempre nella cornice del Circolo artistico – aveva presentato il suo libro A Noi. Cerno è poi salito sul palco per duettare simpaticamente con l’autrice di Madri.

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“Sono molto contenta di essere ad Arezzo, una città che conosco poco ma che mi incuriosisce molto”, ha esordito Myrta Merlino dal palco del Passioni. Introdotta da Marco Meacci, ideatore del festival, la conduttrice di La7 ha fatto così la sua rentrée ad Arezzo dopo una piccola pausa dalla tv per indisposizione; già domani tornerà domani in onda a L’Aria che tira. Nella serata aretina è stata incalzata dalle domande di Enrica Cherici, giornalista di Arezzo Tv e Arezzo Notizie che ha moderato l’appuntamento, e da quelle di altre due ospiti: Loretta Fabbri, direttrice del dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Siena, e la giovane studentessa universitaria Francesca Clara Sergi, che – nella discussione – ha proposto il punto di vista filiale.

Incontro-merlino7“Ho scritto questo libro sulla scia di un’emozione – ha aggiunto Myrta Merlino – l’immagine di Toya, madre di Baltimora, che è diventata un simbolo. Una madre che prende a schiaffi suo figlio, un ragazzone che vuol prendere parte a un pericoloso corteo ed è pronto a scontrarsi con la polizia. Toya è un esempio forte di madre che ha cura del proprio figlio, nonostante la protesta di Baltimora fosse per una giusta causa. Madri, partito da questo episodio, rappresenta il libro della mia vita. Iniziando a scriverlo, mi sono resa conto che lo covavo da 18 anni, da quando ero incinta per la prima volta. Grazie al libro sono riuscita a tirare fuori una parte molto intima di me: l’esperienza della maternità è stata il motore che mi ha permesso di scrivere”.

La presentazione ha offerto numerosi spunti di riflessione, ma è stata anche toccata da momenti di leggerezza (“Tutte le volte che mi dicono: ‘Dal vivo sembri più magra e bella’, rispondo: ‘Cioè? In tv sono brutta e cicciona?’”, ha detto Myrta Merlino), nel finale c’è stato il duetto con Tommaso Cerno. Tra il pubblico, presenti numerose figure istituzionali: il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, il presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai, il sindaco di Castiglion Fibocchi Salvatore Montanaro, la senatrice Donella Mattesini e la vice presidente del Consiglio regionale della Toscana Lucia De Robertis. Al termine della presentazione lunga fila per il firma-copie, prima del buffet proposto da Podere Pendolino offerto da Prodigio Divino.

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