Si è chiusa con un successo di pubblico l’undicesima edizione del Passioni Festival. Un’edizione che ha celebrato Don Lorenzo Milani e Italo Calvino nel centenario della nascita e realizzata con i preziosi patrocini della Fondazione Guido d’Arezzo e della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.
Tantissime persone hanno affollato la Fortezza Medicea di Arezzo nel sabato pomeriggio che chiudeva la kermesse: una giornata dedicata ai giornalisti e alle inchieste con ospiti Marco Maisano, accompagnato da Francesco Bozzi e Ettore Mengozzi, e Saverio Tommasi insieme al fotografo Francesco Malavolta.
Due eventi, uno di seguito all’altro, a partire dalle 17:30, che hanno riempito la sala conferenze della Fortezza di un pubblico molto appassionato e attento. Il giornalista, conduttore televisivo e podcaster Marco Maisano, dialogando con il giornalista Nicola Brandini, ha raccontato un po’ della sua vita e quindi della sua carriera: dai reportage in Medio Oriente ai podcast di successo, passando per la tv con Le Iene, Nemo, Piacere Maisano e Permesso Maisano. E proprio sui podcast si è incentrata la bella e a tratti divertente chiacchierata, in particolare su “Fantasma – Il caso Unabomber”, che Maisano ha realizzato grazie al lavoro di squadra fatto con Francesco Bozzi e Ettore Mengozzi. Un incontro che ha appassionato il pubblico presente in sala, tra racconti, aneddoti, inchieste, indagini e anche alcuni momenti divertenti.
A partire dalle 18:30 è stata la volta di Saverio Tommasi e Francesco Malavolta che, dialogando con la giornalista Sara Nocciolini, hanno presentato il libro “Troppo Neri” edito da Feltrinelli. È stato un incontro molto intenso, a tratti forte, che ha incantato e commosso il pubblico del Passioni Festival. Il racconto di storie vere, di migranti e viaggi. Storie drammatiche, ma anche piene di vita e di speranza. Il momento più toccante, sul finale, è stato quando Tommasi e Malavolta hanno mostrato al pubblico del Passioni alcune fotografie contenute nel libro. La forza delle immagini di Francesco Malavolta, unite alla bravura e alla passione di Saverio Tommasi, hanno reso la presentazione di “Troppo Neri” un momento indimenticabile per il Passioni Festival.
“Siamo estremamente felici per il successo di pubblico di questa edizione – dichiara l’ideatore del Passioni Festival Marco Meacci a nome di tutto il team di organizzatori – È stata una intensa ed impegnativa maratona di eventi, la cui riuscita ci ripaga degli sforzi. Un grande grazie agli ospiti, a tutti i nostri partner e al nostro pubblico così curioso ed appassionato”
Si chiude dunque l’undicesima edizione del Passioni Festival, durante la quale sono state celebrate due grandi figure della cultura italiana: Don Lorenzo Milani e Italo Calvino. È stato un viaggio bello e appassionante. Il Festival è partito ufficialmente sabato 24 giugno con la visita, molto partecipata, a Barbiana (nel comune di Vicchio), dove Don Milani fondò e animò la sua scuola. Poi è proseguito mercoledì con “Il sentiero dei negozi (in)visibili” a cura di Rumorbianco e con la preziosa collaborazione di Confcommercio Firenze Arezzo e l’inaugurazione della mostra su Don Milani all’Arena Eden, in collaborazione con la Fondazione Don Lorenzo Milani. Un successo di pubblico dietro l’altro, nel segno di Don Milani e Italo Calvino: nella serata di mercoledì, all’Arena Eden, l’attore e comico Paolo Hendel ha fatto emozionare e divertire il pubblico del Passioni con il suo spettacolo “Viola e il Barone”. Poi giovedì 29 giugno un tris di eventi. Il primo con ospite l’autore e scrittore Francesco Niccolini, che insieme a Sandra Gesualdi hanno presentato il libro “La scuola più bella che c’è. Don Milani, Barbiana e i suoi ragazzi” edito da Mondadori. Il secondo, all’Arena Eden, con la super ospite Sabina Guzzanti per la presentazione del suo ultimo libro “ANonniMus. Vecchi rivoluzionari contro giovani robot” edito da HarperCollins. La giornata di giovedì si è chiusa sempre all’Arena Eden con l’emozionate spettacolo teatrale dedicato a Don Milani “La parola fa eguali”, con l’attrice Eva Martucci. La giornata di venerdì 30 giugno, nonostante le condizioni meteo avverse, è stata un successo. Nel tardo pomeriggio, all’interno del Cinema Eden, il giornalista, critico e conduttore televisivo Luca Sommi, dialogando con il direttore di ArezzoNotizie Mattia Cialini, ha presentato il suo ultimo libro “La Bellezza. Istruzioni per l’uso”. Alle 21:30, poi, al Teatro Mecenate è andata in scena la serata d’onore per Pupo. Il cantautore aretino, accompagnato e incalzato dalle domande dei giornalisti, ha regalato oltre due ore di puro spettacolo ad un Teatro Mecenate che ha registrato il sold-out.
La manifestazione ha il patrocinio della Fondazione Guido d’Arezzo e della Diocesi di Arezzo Cortona Sansepolcro. Il Passioni Festival è reso possibile grazie al sostegno di Italpreziosi, Atlantide Adv, Centro Chirurgico Toscano, S.I.S. – soluzioni integrate per la sanità, LFI e Koinè. E in collaborazione con Confcommercio Firenze – Arezzo, Tenuta di Frassineto, Associazione Dimore Storiche Italiane, Vogue Hotel, La Feltrinelli Point Arezzo, Maninpasta, Officine della Cultura, Ristorante Antica Fonte.