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Scanzi racconta il suo ultimo lavoro: “I migliori di noi” – Il VIDEO della serata

L’amicizia, l’amore, il tempo che scorre inesorabile e Arezzo. C’è tanta Arezzo nel secondo romanzo di Andrea Scanzi. Il libro, dal titolo I migliori di noi(Rizzoli 2016), da oggi è in libreria e verrà presentato la sera stessa, in prima nazionale, sul palco del Passioni Festival. L’appuntamento ad ingresso libero è per le 21 presso il Circolo Artistico di Arezzo (Corso Italia, 108).

Dopo l’evento di apertura del Festival, che ha avuto per protagonista il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, la manifestazione torna con un incontro da non perdere. Una serata speciale che vede Scanzi – giornalista, scrittore, autore teatrale e direttore artistico del festival – intraprendere insieme al direttore de L’Espresso Tommaso Cerno un un viaggio letterario tra le pagine del romanzo, alla scoperta della sua stessa città. Ad introdurre è Marco Meacci, ideatore del Passioni Festival e coordinatore generale della manifestazione insieme a Mattia Cialini. L’evento è moderato da Andrea Avato, giornalista aretino che, oltre ad una lunga amicizia, ha condiviso con l’autore l’esperienza della trasmissione televisiva Futbol di La 7.

Passioni Festival, Andrea Scanzi: “Tra le pagine amore, amicizia e anche tanta Arezzo”

La diretta Facebook della serata

I Migliori di noi (Rizzoli 2016) – Trama
Fabio non si è mai mosso dalla città in cui è nato, ha un figlio lontano e un lavoro che non è diverso da molti altri. Max è tornato da chissà dove e chissà perché. Non ha niente e nessuno. Eppure, per i due che si rincontrano dopo quasi trent’anni, è come non essersi mai lasciati: le corse notturne in bicicletta, la musica, il vino. I cani, quelli salvati e quelli salvatori. Le promesse. E le risate, appoggiati al banco del solito bar. Certe amicizie rinascono come niente, ma si portano dietro anche quello che si voleva dimenticare: gli strascichi di una partenza improvvisa e dolorosa, il senso di colpa per una brutta storia, un perdono mancato. Tra un amore che nasce e un altro che certo non muore, l’attesa di una diagnosi incerta è il momento perfetto per capire cosa si è preso il tempo. E cosa ha dato. «Perché mi hai lasciato solo per tutti questi anni? Eravamo i migliori. I migliori di noi. Tra fratelli figli unici, non si fa». Un romanzo folgorante sull’amicizia e sull’amore, sul tempo che ci scivola addosso, sulle cose che lasciamo andare, e su quello che abbiamo salvato.

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